Sonia Campa: comprendere il comportamento per costruire relazioni autentiche

Conoscere davvero un animale significa andare oltre l’amore istintivo e imparare ad osservarlo con rispetto e meraviglia.
Questa è la filosofia di Sonia Campa, esperta in etologia degli animali d’affezione, con una particolare specializzazione nella relazione uomo-gatto, e da anni preziosa collaboratrice e docente della Scuola PTRI.

L’inizio di un viaggio tra etologia e introspezione

L’amore per gli animali ha sempre accompagnato Sonia, ma è stato proprio lo studio dell’etologia a farle scoprire una forma nuova e più profonda di apprezzamento e comprensione.
Tutto è iniziato con un master post-laurea in etologia degli animali d’affezione, scelto per capire meglio i gatti, con un pizzico di paura: capirli avrebbe tolto la magia?

In realtà, quello è stato l’inizio di un viaggio molto più profondo, che l’ha portata non solo a conoscere meglio i suoi amati felini, ma anche a scoprire parti di sé.

Un percorso professionale tra gatti, cani e… esseri umani

Nel suo lavoro, Sonia si è occupata anche di educazione e istruzione cinofila e tuttora conduce progetti con i cani, ma il suo focus principale resta il gatto:

  • Come consulente per la relazione uomo-gatto, aiutando le famiglie a costruire convivenze armoniose.

  • Come formatrice, portando uno sguardo etologico attento e rispettoso anche nei contesti educativi e terapeutici.

Parallelamente, Sonia ha esteso la sua formazione anche all’ambito umano, studiando psicologia, con il desiderio di integrare la comprensione del comportamento animale con quello umano, seguendo quel filo rosso che unisce tutte le sue passioni.

La sua famiglia multiforme e la bellezza della quotidianità

Oggi Sonia vive con due gatte, Darwin e Wallace, che le ricordano ogni giorno quanto sia impossibile non sorridere con dei gatti in casa.
C’è anche Titti, un criceto siberiano goloso di sedano e cetrioli, e Aiace, una testuggine hermanni di vent’anni, che ogni anno annuncia la primavera con il suo carapace infangato e l’aria assonnata.

E poi c’è un continuo via vai di piccoli ospiti temporanei, come insetti, lucertole e lumache, che sua figlia porta regolarmente in casa, arricchendo ulteriormente questa colorata convivenza.

Il legame con la Scuola PTRI: etica e cura reciproca

Con la Scuola PTRI, Sonia collabora da anni, trovando un luogo dove cura degli animali non umani e cura degli animali umani si intrecciano in modo autentico. Un legame fondato su valori comuni: rispetto, attenzione e prudenza. Nella scuola, Sonia porta soprattutto le sue competenze etologiche legate ai gatti, insieme a uno sguardo analitico e cauto, fondamentale quando si parla di coinvolgere i gatti negli interventi assistiti.

La prudenza come segno di rispetto

In un contesto in cui spesso si sottovalutano le reali esigenze e i limiti dei gatti, Sonia ha trovato nella Scuola PTRI un luogo di ascolto e di confronto, in cui c’è spazio per riflettere sulle condizioni concrete e realistiche che permettono a questi animali particolari di esprimersi al meglio nella relazione con l’uomo. Anche i gatti, con la loro unicità e complessità, possono essere parte di interventi assistiti, ma solo se ci si approccia con rispetto, attenzione e la consapevolezza che ogni relazione deve essere costruita su misura.

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